La primavera porta con sé un aumento delle allergie, ma non sempre il colpevole è il polline.
Esistono allergie primaverili meno conosciute che possono scatenare fastidiosi sintomi, influenzando la qualità della vita.
Muffe, insetti, allergie crociate e inquinamento sono alcuni dei fattori che possono provocare reazioni allergiche.
Vediamo nel dettaglio le cause più comuni e come affrontarle.
1. Allergia alle muffe primaverili
Le muffe sono funghi microscopici che proliferano con l’aumento delle temperature e dell’umidità.
In primavera, la crescita di vegetazione, piogge frequenti e ambienti umidi creano le condizioni ideali per la loro diffusione.
Dove si trovano le muffe primaverili?
Nei giardini e nei prati, su foglie e piante in decomposizione.
Nei sottoboschi e nei parchi, dove l’umidità è elevata.
In cantine, garage e ambienti chiusi, specialmente se poco ventilati.
Sintomi dell’allergia alle muffe
Congestione e gocciolamento nasale
Prurito agli occhi e lacrimazione
Tosse persistente e respiro sibilante
Nei casi più gravi, difficoltà respiratorie simili all’asma
Soluzioni
Evitare ambienti umidi e ventilare bene gli spazi chiusi.
Usare deumidificatori in casa per ridurre la crescita di muffe.
Utilizzare spray nasali e colliri antiallergici, disponibili su Farmacisticonte.it.
2. Allergia agli insetti primaverili
Con l’arrivo del caldo, alcuni insetti possono diventare una causa nascosta di allergie.
Non si tratta solo di punture fastidiose, ma di vere e proprie reazioni allergiche.
Quali insetti possono scatenare allergie?
Zanzare e moscerini, il cui morso può causare gonfiore e prurito intenso.
Piccoli acari della polvere, che si diffondono con il cambio di stagione.
Api, vespe e calabroni, che possono provocare reazioni allergiche gravi nei soggetti sensibili.
Sintomi dell’allergia agli insetti
Prurito cutaneo localizzato o diffuso
Gonfiore e arrossamento della pelle
Orticaria e reazioni più gravi in caso di allergia al veleno d’insetto
In casi estremi, shock anafilattico con difficoltà respiratorie
Soluzioni
Indossare abiti lunghi e chiari nelle zone verdi per ridurre il rischio di punture.
Usare repellenti cutanei e per ambienti per tenere lontani gli insetti.
In caso di reazioni allergiche, applicare creme antistaminiche e lenitive, acquistabili su Farmacisticonte.it.
3. Allergia crociata tra pollini e alimenti
Molte persone allergiche ai pollini sviluppano anche reazioni a determinati alimenti freschi.
Questo fenomeno, noto come sindrome orale allergica (SOA), è dovuto alla similitudine tra alcune proteine dei pollini e quelle di alcuni cibi.
Quali alimenti possono scatenare reazioni allergiche?
Sintomi della sindrome orale allergica
Prurito e gonfiore delle labbra
Irritazione alla gola e al palato
Fastidio durante la deglutizione
Nei casi più gravi, difficoltà respiratorie
Soluzioni
Evitare gli alimenti scatenanti, specialmente nei periodi di picco allergico.
Cuocere la frutta e la verdura: la cottura distrugge le proteine allergeniche.
In caso di sintomi fastidiosi, assumere antistaminici specifici.
4. Allergia alle polveri sottili e agli inquinanti
La primavera non porta solo fiori e bel tempo, ma anche un aumento degli inquinanti atmosferici, che possono aggravare o scatenare sintomi allergici.
Le polveri sottili (PM10, PM2.5) irritano le vie respiratorie e si combinano con gli allergeni stagionali, aumentando i disturbi.
Quali sono le principali fonti di inquinamento primaverile?
Pollinizzazione intensa, che si mescola agli agenti inquinanti.
Aumento del traffico e dell’uso di riscaldamenti, che rilasciano particolati dannosi.
Ozono e smog fotochimico, che peggiorano la qualità dell’aria.
Sintomi dell’allergia agli inquinanti
Tosse secca persistente
Bruciore e irritazione agli occhi
Mal di testa e senso di oppressione al petto
Peggioramento dell’asma nei soggetti predisposti
Soluzioni
Evitare di uscire nelle giornate con alta concentrazione di smog.
Usare mascherine filtranti nelle zone più inquinate.
Detergere regolarmente le vie nasali con soluzioni saline, disponibili sul nostro sito.
Come alleviare i sintomi delle allergie primaverili?
Le allergie primaverili possono essere fastidiose, ma adottare le giuste strategie aiuta a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Oltre a evitare l’esposizione agli allergeni, ecco le migliori soluzioni per contrastare i disturbi allergici.
1. Antistaminici: il rimedio principale contro prurito e congestione nasale
Gli antistaminici sono i farmaci più utilizzati per il trattamento delle allergie stagionali.
Agiscono bloccando i recettori dell’istamina, la sostanza rilasciata dal sistema immunitario in risposta agli allergeni, che provoca sintomi come starnuti, prurito, lacrimazione e congestione nasale.
Tipologie di antistaminici disponibili:
Antistaminici orali (compresse, sciroppi): ideali per trattare la rinite allergica, la congiuntivite allergica e l’orticaria.
Antistaminici topici (creme o gel): utili in caso di reazioni cutanee causate da pollini o punture di insetti.
Antistaminici in spray nasali: mirati per decongestionare il naso e migliorare la respirazione.
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2. Spray nasali e colliri: sollievo immediato per naso e occhi
Le allergie primaverili colpiscono spesso vie respiratorie e occhi, causando sintomi come naso chiuso, bruciore oculare e lacrimazione eccessiva.
In questi casi, l’uso di spray e colliri specifici può offrire un rapido sollievo.
Spray nasali:
Spray antistaminici o cortisonici: riducono l’infiammazione e il gonfiore della mucosa nasale, contrastando la rinite allergica.
Soluzioni saline: aiutano a detergere il naso, rimuovendo allergeni come pollini e polveri sottili.
Colliri antiallergici:
Indicati per ridurre l’arrossamento e il prurito oculare causato dal contatto con gli allergeni.
Contengono principi attivi antistaminici o decongestionanti per alleviare i sintomi in pochi minuti.
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3. Integratori per il sistema immunitario: rinforzare le difese contro le allergie
Alcuni nutrienti e principi attivi naturali aiutano a modulare la risposta immunitaria e ridurre l’intensità dei sintomi allergici.
Integrare la propria dieta con i giusti elementi può essere utile per prevenire le reazioni allergiche stagionali.
I migliori alleati naturali:
Vitamina C: potente antiossidante che aiuta a ridurre la produzione di istamina e l’infiammazione delle mucose.
Quercetina: un flavonoide con proprietà antistaminiche naturali, presente in alimenti come cipolle, mele e tè verde.
Probiotici: contribuiscono a migliorare l’equilibrio della flora intestinale, regolando la risposta immunitaria alle allergie.
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4. Filtri antipolline per finestre e climatizzatori: protezione contro gli allergeni
Limitare l’esposizione ai pollini e alle polveri sottili è essenziale per prevenire le reazioni allergiche.
L’uso di filtri specifici aiuta a mantenere un ambiente domestico più pulito e sicuro.
Cosa fare per ridurre l’esposizione agli allergeni?
Montare filtri antipolline su finestre e zanzariere per bloccare l’ingresso di particelle allergizzanti.
Utilizzare climatizzatori con filtri HEPA, in grado di catturare il 99% di polveri, pollini e allergeni presenti nell’aria.
Pulire regolarmente tende, tappeti e superfici per eliminare residui di polvere e pollini accumulati.
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