Abbiamo bisogno della vitamina C e in questo articolo scopriremo come assumerla al meglio. È uno tra i nutrienti più essenziali del nostro benessere psicofisico, pertanto vogliamo raccontarti quando serve integrarla, quali sono gli integratori alimentari da non farsi scappare e in che momento della giornata è bene prenderla.
Prima di approfondire quindi questi aspetti utili da conoscere, vediamo insieme che cos'è la vitamina C e perché è un elemento così importante per il nostro star bene.
La vitamina C viene oltre ad essere naturalmente presente in alcuni alimenti, viene impiegata anche in cosmetica, nonché in farmacia o erboristeria. Le funzioni che la caratterizzano sono veramente numerose e diverse fra loro, inoltre la vitamina C agisce come cura per molti disturbi del nostro corpo e organismo.
Ricordiamo però che questa vitamina è una tra le sostanze che il corpo umano non è in grado di sintetizzare normalmente e autonomamente. Per questo, la dieta alimentare che scegliamo ogni giorno per nutrirci fa la sostanziale e principale differenza per l’assunzione della dose corretta di vitamina.
La vitamina C va assunta per le sue funzioni immunitarie e per la capacità antiossidante delle cellule del nostro organismo. Agevola non poco il benessere generale, sia fisico che mentale. Questo importante nutriente previene l’ammalarsi dai classici malanni di stagione, molto frequenti soprattutto nel periodo autunno/inverno. Inoltre la vitamina C va assunta o integrata perché garantisce una maggiore produzione di collagene per i tessuti, aiutando la pelle, capelli e unghie a diventare più forti e sani.
Come detto, la vitamina C è reperibile naturalmente in determinati cibi, ma spesso è necessario integrarla con integratori appositi, o assumerla anche tramite creme cosmetiche.
Infatti può attivare una funzione sinergica che, dall’esterno, supporta anche il lavoro interno al nostro organismo. Tra le altre funzioni curative, permette di sintetizzare meglio il ferro, che spesso va assunto in determinati stati di salute, ma difficilmente assorbibile se non grazie alla vitamina C presente nei farmaci o integratori.
Quando serve integrarla?
La vitamina C serve integrarla quando il nostro stile alimentare non garantisce l’apporto necessario di questo nutrimento così fondamentale. Inoltre ricordiamo che non è facile, per il corpo umano, sintetizzare correttamente questa sostanza, pertanto è bene fare una valutazione sulla scelta del cibo che mangiamo. Soprattutto poi se siamo in un periodo della vita durante il quale la nostra salute è particolarmente cagionevole.
La vitamina C è presente essenzialmente in cibi vegetali, come frutta e verdura, tra i quali spiccano:
- agrumi come arance, mandarini, limoni, lime, ecc.;
- kiwi, fragole, melograni, cocomero;
- mele fresche, in particolare le renette, o mele disidratate;
- cavolo e verdure a foglia verde come gli spinaci;
- carote, zucca, frutta e verdura di colore arancione.
Aumentando l’apporto naturale di questo cibo, possiamo avere una buona certezza di assumere la vitamina C. Ma è bene sapere che questa sostanza si dissolve facilmente al contatto con luce, calore e ossigeno. Infatti, durante anche la semplice pulizia dei cibi o la preparazione, si può avere una perdita di vitamina C molto importante.
Quindi può capitare facilmente di essere carenti di vitamina C e per scoprire quando serve integrarla, ecco che possiamo ascoltare il nostro corpo e fare attenzione ai segnali che ci invia: malessere dell’organismo, stanchezza generalizzata, o sintomi più evidenti come epistassi e sanguinamento delle gengive, pelle e capelli particolarmente secchi, fatica a guarire da piccole infezioni.
Di fronte a uno o più segnali di questo tipo, o sapendo di non mangiare abbastanza frutta e verdura con all’interno la vitamina C, ecco che può essere veramente il caso di integrare questo nutrimento nel proprio stile di vita.
Integratori di vitamina C
Se scopri di avere necessità di vitamina C, ecco che adesso andremo a vedere quali sono gli integratori alimentari adatti per sopperire alla mancanza che si è andata a creare nel tuo organismo.
È bene preferire prodotti di erboristeria o farmacia che abbiano un rilascio prolungato di vitamina C nell’organismo, in questo modo permettono una fruibilità migliore e sicura del nutrimento. Gli integratori ricchi di flavonoidi sono invece adatti a donare energia, aumentando inoltre sia l’assorbimento che amplificando gli effetti positivi nel corpo.
La vitamina C si trova anche in integratori alimentari a base di frutta come l’acerola, la rosa canina e il camu camu. Tra i prodotti sintetici, ecco che è necessaria la presenza di acido L-ascorbico e idrossi-propil-metilcellulosa, spesso senza glutine e lattosio, adatti anche a chi pratica un’alimentazione vegana.
Proprio a causa della fragilità della vitamina C rispetto agli agenti esterni ai quali viene messa in contatto, è spesso consigliabile, in seguito a un’evidente carenza o bisogno, di assumere degli integratori di vitamina C. In questo modo avremo la certezza che il nostro corpo abbiamo la quantità necessaria a stare bene e nutrire il nostro organismo nel modo migliore.
Prima o dopo i pasti?
Se scegliamo di assumere la vitamina C tramite degli integratori alimentari, è bene verificare se è meglio farlo prima o dopo i pasti principali della giornata.
Tendenzialmente, se non ci sono prescrizioni mediche particolari o consigli specifici del farmacista o erborista, ecco che possiamo assumere la vitamina C indifferentemente vicino o lontano dai pasti, sia a stomaco pieno che vuoto. Ma è veramente consigliato però farlo preferibilmente nella prima parte della giornata, ovvero almeno entro, o poco dopo, il pranzo.
Questo per permettere la corretta e completa assimilazione durante le ore in cui il nostro corpo brucia più energie. Che sia al mattino, durante la colazione, o a pranzo, il consiglio che possiamo dare è di creare una routine consolidata per assumere la vitamina C in modo continuativo e costante. Così l’integrazione agirà in modo più efficace e completo.
Ascolta il tuo corpo e fatti consigliare dal tuo medico: durante l’anno ci possono essere dei periodi durante i quali la necessità di vitamina C aumenta.
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