SINTOMI
La diarrea è un disturbo che riguarda l'evaquazione delle feci (defecazione) che vengono espulse rapidamente, poco formate (liquide o semiliquide) ed abbondanti con una frequenza di almeno tre volte al giorno.
La diarrea degenera in dissenteria quando l'evaquazione liquida non ha più una consistenza fecale ma è a base di pus, muco, proteine, grassi e sangue.
CAUSE
La diarrea è la conseguenza di patologie gastrointestinali (virus e batteri) o di condizioni non propriamente patologiche come ad alcune intolleranze alimentari, stress, assunzione di acqua fredda etc.
A secondo della causa si è soliti classificare quattro tipi di diarrea:
-DIARREA MOTORIA: determinata da un aumento della velocità del cibo e dell'acqua che si introducono e che inducono a iperistaltismo con conseguente diminuizione dell'assorbimento di acqua e delle sostanze nutritive. Questo tipo di diarrea è molto comune in chi soffre di colon irritabile.
-DIARREA DA ALTERATO ASSORBIMENTO: determinata da una diminuita attività delle pompe attive e cioè di quel meccanismo deputato all'assorbimento di sali minerali ed elettroliti in generale.
Anche patologie come la celiachia, diverticoliti o che comunque interessano la mucosa ed i villi intestinali alterano l'assorbimento delle sostanze nutritive generando diarrea da alterato assorbimento.
-DIARREA OSMOTICA: determinata dalla deglutizione di sostanze non assoribibili ed osmoticamente attive ovvero in grado di richiamare acqua a livello intestinale con conseguenti scariche diarroiche. Un classico caso di diarrea osmotica è l'intolleranza al lattosio, al glutine etc. che appunto non venendo assorbiti generano diarrea da osmosi.
-DIARREA SECRETORIA O INFIAMMATORIA: determinata da intossicazioni alimentari o da alcuni tumori intestinali o ancora da alcuni tipi di lassativi che causano un ipersecrezione intestinale con abnorme produzione di acqua ed elettroliti ed in alcuni casi di pus e sangue che generano diarrea e dissenteria.
Vi è poi un tipo di diarrea denominata come DIARREA DEL VIAGGIATORE che colpisce sopratutto soggetti come anziani, bambini o comunque immunocompromessi quando si recano in Paesi con condizioni igienico-sanitarie precarie ed inferiori a quelle del Paese di provenienza.
Si tratta solitamente di Paesi in via di sviluppo come alcune zone dell'Africa, del Sud America, dell'Asia e del Medio Oriente.
In questi casi si consiglia oltre a premunirsi di idonei farmaci antidiarroici anche di inziare qualche giorno prima della partenza per poi proseguire durante la permanenza in tali regioni di un valido trattamento con probiotici.
CURA
La diarrea, nonostante la sua pericolosità, al pari di quando compare la febbre, può essere interpretata come una reazione difensiva dell'organismo il quale, attraverso le scariche diarroiche, elimina tossine e microrganismi patogeni. Per tale ragione si consiglia di non assumere sin da subito, cioè dopo solo qualche scarica diarroica, farmaci antidiarroici in quanto la problematica potrebbe risolversi naturalmente nel giro di breve tempo.
Nel caso in cui invece le scariche diarroiche dovessero ripetersi con una frequenza uguale o superiore alle tre volte al giorno allora si consiglia di assumere, con moderazione ovvero per lo stretto tempo necessario a fermare le scariche diarroiche, farmaci antidiarroici a base di loperamide.
In alcuni casi, su prescrizione medica, risulta necessario ricorrere ad una terapia specifica antibiotica per debellare i microrganismi responsabili della diarrea.
In ogni caso, si consiglia l'assunzione di soluzioni idrosaline per il reintegro dei liquidi e dei sali minerali persi ed un ciclo di probiotici utili per ristabilire un corretto equilibrio della flora batterica intestinale.
Infine nel caso di viaggi in paesi in cui il rischio della diarrea da viaggiatore è elevato, si racccomanda di non bere acqua direttamente dal rubinetto e se costretti solo previa bollitura della medesima. Così come è raccomandato il consumo solo di cibi (frutta,verdura etc) ben cotti.
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