La fame nervosa è un impulso incontrollabile che induce l’individuo a mangiare. Un comportamento che si manifesta in uomini e donne, indistintamente e indipendentemente dall’età. Non è un disturbo legato solamente al periodo dello sviluppo psicofisico dei giovani ragazzi, bensì un comportamento molto frequente anche negli adulti.
In questo articolo scopriremo le varie cause e rimedi per questo disturbo. Mangiare fuori controllo e in modo compulsivo, nonostante ci si nutra regolarmente, è un problema ampiamente diffuso.
Un disagio personale che può degenerare in problemi di salute ben più gravi. È importante essere consapevoli che soffrire di fame nervosa non è una colpa e, come tutti i problemi di salute, è un disturbo che va affrontato, soprattutto per non mettere a rischio il proprio benessere e il funzionamento dell’organismo.
La cosa importante è rivolgersi al proprio medico appena ci accorgiamo di alcuni campanelli d’allarme che stiamo vivendo, che probabilmente possono essere la causa della fame nervosa.
Cause
La cause della fame nervosa sono diverse e possono essere di natura psicologica o fisiologica.
Giudicare un individuo in base al suo comportamento e non conoscere le reali motivazioni che ci sono alla base, non è solo scorretto ma anche dannoso. Un pericolo vero e proprio soprattutto quando le cause della fame nervosa sono di origine psicologica.
Sottovalutare queste componenti può mettere a dura prova non solo la persona, oggetto del giudizio, ma soprattutto la sua salute. Non comprendere le cause che spingono ad una fame nervosa, potrebbe portare a conseguenze fisiche e mentali molto gravi.
La fame nervosa infatti può essere la manifestazione esteriore di un disagio psicologico ben più profondo. Il fattore psicologico alla base della fame nervosa può essere determinato dai seguenti sintomi:
- ansia;
- depressione;
- mancanza di autostima:
- solitudine.
Questi sintomi potrebbero essere solo la punta dell'iceberg di un disagio ben più e radicato e difficile da estirpare.
Ingozzarsi senza avere fame o interrompere le proprie attività per andare a mangiare è un istinto incontrollabile che, le persone che soffrono di fame nervosa, fanno senza rendersene conto. L’unica cosa possibile in quel momento è mangiare qualsiasi cosa si trovi a disposizione. Un impulso ingestibile che, una volta placato, causa dei gravi sensi di colpa.
Un circolo vizioso che ci spinge a mangiare proprio quando ci sentiamo più fragili e insicuri. Il cibo diventa un sostituto di tutto quello di cui si ha bisogno: affetto, relazioni, sicurezza.
Affiancare al cibo la richiesta di affetto è qualcosa di atavico che ci si porta dietro fin dalla nascita.
La fame nervosa tra le sue cause annovera anche le cause biologiche. Lo stimolo della fame nasce dal cervello e precisamente dall’ipotalamo. Questa zona del cervello si attiva inducendo lo stimolo della fame ogni volta che l’organismo rileva un calo di zuccheri.
È una sorta di allarme che dice al corpo di fare rifornimento, inducendolo a credere di non avere abbastanza scorta di cibo per sopravvivere. Il cervello è programmato per far funzionare e mantenere in salute l’organismo, attivando, in questi casi, questa disfunzione che innesca il mangiare compulsivo. Studi di settore sono alla ricerca proprio di una correlazione tra cervello e alimentazione.
Potrebbe essere questo il motivo della fame nervosa, ma non solo, anche di altri disturbi alimentari o dell’obesità.
Rimedi
I rimedi per la fame nervosa trovano risposta in più soluzioni concatenate tra loro. Innanzitutto è sostanziale rivolgersi al proprio medico e valutare un supporto psicologico nei casi in cui si ritiene ce ne sia bisogno.
Come abbiamo visto, se alla base della fame nervosa ci sono ansia o solitudine, il primo rimedio è conoscerne le cause scatenanti, per poter affrontare al meglio il problema. Trovare il motivo reale, dietro alla ricerca spasmodica di cibo, permette di agire in modo mirato, facendo diminuire gli assalti al frigo, innescando la consapevolezza che la ricerca del cibo va giustificata in altro modo. Una volta scoperta la causa psicologica, e dopo aver intrapreso un percorso terapeutico, tra i rimedi efficaci c’è sicuramente quello di riprendere in mano uno stile di vita corretto.
Il percorso psicologico può svolgersi contemporaneamente ad un percorso alimentare rieducativo, centrato su una dieta sana ed equilibrata. Un programma alimentare studiato da un nutrizionista in base alle esigenze personali di chi soffre di fame nervosa, che dia suggerimenti sugli spuntini sani per spezzare la fame, per esempio. Una guida non solo dal punto di vista alimentare ma anche dal punto di vista psicologico, in quanto i due fattori sono collegati l'uno all'altro.
Un altro elemento fondamentale per attenuare e porre rimedio alla fame nervosa è l’attività fisica. L’esercizio fisico, praticato in modo costante, è un sostegno indispensabile per il benessere. Infatti lo sport non solo fortifica l’organismo e il sistema immunitario, ma aiuta anche l’umore. Distrae dalla noia e dal torpore e permette di liberare la mente. Se poi capita di sgarrare con il piano alimentare programmato, è di aiuto nel liberarsi dalle calorie di troppo e, di conseguenza, dai sensi di colpa.
Lo yoga, il pilates, la meditazione e tutte le tecniche di rilassamento consentono di liberarsi da stress e ansie. La pratica costante, anche qui, fa la differenza e aiuta nel contrastare la fame nervosa.
Questo disturbo si combatte quindi con uno dei rimedi fondamentali: il riappropriarsi di sé stessi, del proprio benessere e di uno stile di vita sano.
Spesso capita che la fame nervosa sia accompagnata dell'abuso di alcol e tabacco. Liberarsi dalle dipendenze di questo tipo, oltreché dal troppo cibo, è difficile soprattutto quando questo è sempre a disposizione. L'attività sportiva è benefica anche in questo senso.
Inoltre, in farmacia esistono prodotti e integratori che aiutano a contrastare la fame nervosa. Quasi tutti sfruttano i principi attivi di origine naturale: il tiglio, la passiflora e la melissa che sono da sempre piante i cui poteri benefici sono riconosciuti come calmanti. I prodotti a base di questi elementi sono perfetti per placare l’ansia. In farmacia è possibile anche trovare rimedi come integratori a base di cellulosa e inulina che gonfiano lo stomaco, dopo averli bevuti con abbondante acqua. Sono perfetti per dare quel senso di sazietà che placa l’istinto di cibarsi di qualsiasi cosa si trovi a portata di mano.
I prodotti per calmare la fame nervosa sono rimedi naturali da poter utilizzare anche e soprattutto durante il percorso alimentare, realizzato su misura dal proprio medico curante.
Assumere integratori di questo tipo, insieme a una dieta equilibrata e con l'introduzione dell’attività fisica regolare, permette di raggiungere risultati sorprendenti in poco tempo, innescando un cambiamento complessivo molto significativo per risolvere il problema della fame nervosa.
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