PUNTURA DI ZANZARA: CAUSE, SINTOMI, PREVENZIONE E RIMEDI

PUNTURA DI ZANZARA: CAUSE, SINTOMI, PREVENZIONE E RIMEDI

Postato in: Rimedi stagionali

Con l'avvento della bella stagione, il sole ed il caldo arriva, puntualmente, anche un piccolo insetto che rovina il piacere di stare all'aria aperta. Si sta parlando ovviamente della zanzara.


CAUSE

Oltre al calore del nostro corpo, ad attirare le zanzare sono l'odore e il ph dovuto ad alcune sostanze che vengono emanate sulla pelle e quindi nel sudore. Infatti, tali sostanze anche se non avvertibili dall'olfatto umano sono invece ben percepibili dall'olfatto delle zanzare che quindi riescono a pungerci anche al buio di notte. Un ph ed un odore della pelle non gradevole alle zanzare spiega anche il perchè alcuni soggetti risultano immuni alle punture delle zanzare.


SINTOMI

La zanzara femmina posandosi sulla pelle, attraverso la loro proboscide pungono per prelevare una gocciolina di sangue da cui estrarre sostanze nutritive per apportare cibo alle uova che hanno deposto. Durante questa operazione, le zanzare attraverso la loro saliva rilasciano degli enzimi che hanno il compito di anestetizzare la puntura in modo tale da non avvertire dolore e soprattutto di mantenere il sangue fluido impedendo quindi la formazione di coaguli a causa dell'azione piastrinica. Come risposta alla puntura della zanzara, l'organismo reagisce rilasciando nella zona della puntura una sostanza, l'istamina, che è poi responsabile dei sintomi che tutti noi conosciamo come prurito, rossore e gonfiore. Tali sintomi sono dunque dovuti non alla puntura in se della zanzara ma all'istamina che il nostro organismo libera subito dopo la puntura stessa. Purtroppo, anche se solo raramente, si può arrivare allo shock anafilattco.
Causa le abbondanti piogge di questi primi mesi del 2023, in particolar modo al Nord, si registrano sempre più casi della cosiddetta Febbre del Nilo, infezione trasmessa attraverso la puntura di zanzara che si manifesta con febbre anche elevata, debolezza, dolori osteoarticolari, anorressia, forti cefalee, nausea e vomito.


PREVENZIONE


Iniziamo subito a dire che è buona norma quella di eliminare l'acqua stagnante dove le zanzare vanno a deporre le uova. Quindi è consigliato svuotare contenitori dell'acqua quali ad es. secchi, sottovasi dei fiori, cambiare spesso l'acqua della vasca per uccelli, prosciugare piccole pozzanghere etc.

Ci sono dei prodotti chimici e naturali da applicare sulla pelle e sui vestiti che svolgono un azione repellente per zanzare. I prodotti chimici vanno evitati sui bambini e comunque usati all'aperto e con cautela perchè possono determinare irritazioni cutanee.

I repellenti naturali invece possono essere usati anche in bambini molto piccoli, solitamente dai sei mesi in su. Tra i rimedi naturali più usati sono gli estratti sotto forma di spray o salviette di lavanda, menta piperita, eucalipto, citronella e rosmarino. Sono tutti profumi insopportabili per le zanzare e che proteggono la pelle anche per 8 ore.

A livello preventivo, a partire dal periodo primaverile, molto utile risulta l'assunzione per bocca di granuli di Ledum Palustre il quale rende l'odore del sudore sgradevole ai recettori sensibili delle zanzare rendendolo quindi un ottimo repellente naturale. Si consiglia l'assunzione di 3-5 granuli 7 CH da sciogliere sotto la lingua mattina e sera lontano dai pasti.

 

RIMEDI

Rimedi molto efficaci contro il prurito e l'insorgenza i ponfi dopo essere stati punti da zanzare sono penne a base di ammoniaca o a base di estratti naturali come camomilla, aloe e malva che svolgono azione lenitiva e calmante non solo contro le punture di zanzara ma anche verso punture di medusa, api, vespe, mosche e tafani.

Anche a partire dai neonati, molto sollievo verso le punture di zanzara conferiscono le spugnature effettuate con tintura madre di calendula officinalis.

 

 

 

 

 

 

 

Circa l'autore
26 giugno 2023

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