Per mettere in pratica i rimedi per la pressione bassa, è bene prima di tutto accertarsi dei valori che abbiamo e capire la tipologia di ipotensione di cui soffriamo.
Inoltre, di fronte a disturbi di questo tipo è bene non fare delle autodiagnosi, bensì verificare con il medico come procedere per contenere episodi di pressione bassa o curare dei cali di pressione sanguigna che, purtroppo, sono o diventano patologici.
Tra i rimedi per l'ipotensione, pratichiamo la prevenzione e teniamo sotto controllo i valori, misurando appunto la potenza di spinta del sangue nelle arterie. Tramite lo sfigmomanometro, anche a casa, è possibile verificare i valori medi indicativi della pressione bassa del sangue: devono rientrare in una fascia che segnala la massima (sistolica) tra 90 e 129 mmHg e una minima (diastolica) che va da 60 a 84 mmHg.
Nel caso in cui i valori riscontrati dettano una evidente ipotensione, facilmente, possono essere previste delle cure farmacologiche. Ma, tra i sani rimedi per la pressione bassa, ecco che è bene prevenire e curare in questo modo:
- maggiore assunzione di acqua durante la giornata;
- aggiungere un po’ più di sale nel cibo;
- non bere troppi caffè;
- evitare alcool, fumo e droghe;
- praticare attività sportive adatte;
- non effettuare movimenti bruschi quando ci si alza dal letto o da una sedia;
- indossare calze elastiche di compressione, per facilitare il ritorno venoso al cuore.
Dopo questo breve elenco di rimedi per contrastare la bassa pressione, andiamo a scoprire cosa mangiare e quali integratori alimentari associare ad uno stile di vita sano, adatto a mantenere una adeguata spinta del sangue nelle arterie.
Cosa mangiare con la pressione bassa
La scelta su cosa mangiare con la pressione bassa, dipende molto anche dalle cause che l’hanno innescata. A volte una bassa pressione sanguigna è dettata da fattori fisiologici momentanei o periodici, dovuti per esempio a sbalzi ormonali.
Altre ancora, e in casi più gravi, l'ipotensione è dovuta a patologie e problemi che rendono la pressione bassa essa stessa una patologia. Pertanto è bene chiarire che i consigli e rimedi che diamo in questo articolo, sono da verificare e adattare in base alla propria personale esperienza di salute.
In ogni caso, nonostante la pressione bassa possa prevedere di essere curata con farmaci o cure terapeutiche particolari, la pratica di buone abitudini alimentari non è di certo un errore, bensì un valido aiuto.
Vediamo, pertanto, cosa mangiare con la pressione bassa, per evitare di peggiorare la situazione e migliorarla:
- bere molta acqua e bevande isotoniche, analcoliche;
- mangiare poco e spesso, per normalizzare i valori della glicemia nel sangue;
- aggiungere un minimo di sale, se non si usa abitualmente;
- prediligere cibi con ferro, come verdure verdi (no spinaci e cavolo), proteine vegetali e animali;
- mangiare liquirizia, che stimola la pressione del sangue;
- evitare insaccati e formaggi, snack e prodotti pronti;
- scegliere frutta con all'interno vitamina C e B12, evitando però il caco;
- no a diuretici, né bevande ipertoniche;
- non mangiare cibi con troppi zuccheri;
- escludere cotture pesanti coma il fritto.
Alcuni di questi, sono consigli che ci sentiamo dire spesso, ma effettivamente sono dettati da evidenti prove, che riscontriamo, in bene, sulla nostra salute. Le abitudini alimentari, che prevedono il mangiare sano, sono tra i migliori rimedi di sempre. Scalano le classifiche dei modi fondamentali per rimanere in salute e salvaguardare il proprio organismo, sia dentro che fuori.
Inoltre, con la scelta di cibi salutari e uno stile di vita adeguato, possiamo far fronte al problema della bassa pressione, valutando di trovare rimedi anche con i migliori integratori alimentari in commercio.
Integratori per la pressione bassa
Assumere integratori per la pressione bassa, è un utile mezzo di sostegno per il nostro corpo.
Prediligi integratori alimentari per contrastare la pressione bassa, sia fisiologica che patologica, scegliendo prodotti che hanno al loro interno ingredienti come la curcuma, zafferano, miele, aloe, mirra, canfora naturale, radice di angelica e liquirizia, miocardio, valeriana e biancospino, solo per citarne alcuni.
Prodotti a base di sodio e potassio sono altri integratori alimentari alleati del benessere del nostro organismo, che riducono gli effetti gravi dell’ipotensione.
Di questa tipologia di integratori, oltreché in capsule o pastiglie, è consigliato bere le tisane, evitando però le formulazioni troppo diuretiche. Il nostro organismo trova beneficio e supporto dall’integrazione e l’azione combinata di buone abitudini alimentari. Infatti gli integratori sono un ottimo rimedio anche per sostenere le cure farmacologiche che spesso vengono stabilite per normalizzare i valori della pressione bassa.
Nonostante sia chiaro che la pressione bassa non si risolva solo ed esclusivamente per mezzo di questi rimedi naturali, è comunque importante mettere in pratica questa soluzione per ottenere comunque dei risultati di contenimento al disturbo. La pressione bassa non sempre è un fattore negativo, ma può essere semplicemente gestita e contenuta dalla persona che ne soffre, stando attenta a tutte le indicazioni date in questo articolo.
Ricordiamo che l’ipotensione può svilupparsi per diversi motivi ed essere identificata in tre diverse tipologie: pressione bassa posturale, pressione bassa postprandiale e pressione bassa neuromediata. Nonostante le cause possano essere diverse, i rimedi sono comunque efficaci e in qualche modo universali.
Quello che sarà da scoprire è il motivo scatenante, studiandone anche i sintomi e valutando la durata e la continuità della pressione bassa.
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